Tutto quello che devi sapere sul Change Management

 

 

 

    Risorse Umane Trends 2023

    dic 23, 2022 | Posted by Isabella Brusati

    Sostenibilità e change management 

    Siamo quasi arrivati alla fine del 2022, un anno particolarmente difficile per aziende e individui che si sono trovati a gestire la coda della pandemia nel primo trimestre dell’anno e successivamente la crisi determinata dalla politica economica volta a favorire la domanda di acquisto che ha contribuito ad un aumento significativo del costo della vita, al quale ha concorso anche la guerra in Ucraina.  

    Siamo in un periodo sempre più concitato, dove i punti di riferimento sono alquanto flebili. Tuttavia, ci sono dei trend che continueranno anche per il 2023. Vediamoli insieme: 

    1. Lavoro ibrido: la pandemia del Covid 19 ha portato ad un’accelerazione della digitalizzazione in azienda determinato dalla necessità di consentire ai dipendenti di poter lavorare da casa utilizzando degli strumenti di lavoro digitali. Ora che la crisi della pandemia è rientrata, alcune aziende hanno deciso di continuare ad offrire la possibilità di lavorare in modalità remota a tempo indeterminato, altre hanno optato per un ritorno in presenza in modalità pre-pandemia. C’è anche una terza via, la modalità ibrida che prevede la possibilità di poter lavorare parzialmente da casa e parzialmente in ufficio con diverse opzioni che variano da azienda ad azienda. Spesso lo schema viene determinato dall’accordo tra datore di lavoro e parti sindacali.  Questa nuova modalità lavorativa comporta un cambiamento della cultura organizzativa significativo perché da un lato richiede la capacità di saper rispettare gli spazi di vita privata del dipendente che altrimenti potrebbe essere chiamato ad essere attivo sul fronte lavorativo anche in orari inconsueti, e dall’altro richiede una totale fiducia nel dipendente, abbandonando pratiche di micro-management troppo spesso implementate per esercitare un maggiore controllo sulla risorsa in presenza. 

      The role of learning in the development of effective change management

    2. Digitalizzazione e trasformazione digitale: la pandemia del Covid 19 ha determinato notevoli modifiche anche su questo fronte. Alcune aziende si sono focalizzate sulla digitalizzazione, ricorrendo all’implementazione di strumenti quali Teams e Zoom. Altre invece hanno abbracciato una vera e propria trasformazione digitale, cambiando anche il loro modello di business. Questa tendenza non si fermerà nel 2023. Nel settore moda, ad esempio, si vedono già i primi esempi di metaverso e Intelligenza Artificiale. Questi modelli potrebbero espandersi anche alla vita lavorativa di tutti i giorni, con la creazione di veri e propri uffici virtuali (che ci ricollegano al punto precedente del lavoro ibrido).

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    3. Sostenibilità: si è da poco conclusa la Cop27 ed è chiaro che il tema della sostenibilità e della giustizia sociale sono di primaria importanza. Molte aziende hanno iniziato a muoversi nella direzione legata alla pubblicazione di un Environmental Responsibility Report. Tuttavia, ci sono molte critiche in proposito in quanto molto spesso si tratta di pratiche di marketing non legate ad un’effettiva volontà dell’azienda di modificare il proprio modo di produrre e fare business. Il pubblico è sempre più attento ed educato a discernere pratiche di greenwashing da effettive pratiche sostenibili. È importante sottolineare che la sostenibilità riguarda sia l’ambiente che il rispetto dei diritti umani (quali pagamento di un salario adeguato e di condizioni di lavoro in sicurezza, soprattutto dei paesi in via di sviluppo). L’obiettivo dell’accordo di Parigi volto a prevenire un aumento della temperatura del globo non oltre i 1,5 gradi celsius rispetto al periodo pre-industriale è seriamente a rischio. Le aziende hanno a disposizione molteplici opportunità legate all’innovazione, specialmente in ambito di twin transition che punta sulla modernizzazione dei processi produttivi attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni per supportare la decarbonizzazione dell’economia e l’adozione un modello di sviluppo circolare al fine di ridurre gli sprechi e contribuire al raggiungimento degli standard ambientali. Ci sono molte opportunità di innovare, ma richiedono un cambio di passo e di mentalità. Troppo spesso il mercato è focalizzato su risultati di breve periodo, mentre per innovazione e cambiamenti significativi in questo ambito occorre adottare una modalità di calcolo del ROI nel medio e lungo periodo e l’introduzione degli environmental costs nei bilanci aziendali.

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    4. Capacità di attrarre e ritenere le risorse in azienda: la pandemia ha determinato anche dei profondi cambiamenti legati alle aspettative delle risorse con riferimento a quello che offre un datore di lavoro. Oggi giorno non è più sufficiente offrire una posizione in azienda che consenta all’individuo di sviluppare la propria esperienza, competenze e contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Specialmente i Millenials e la Generazione Zeta sono alla ricerca di un allineamento dei propri valori con quelli aziendali e di un equilibrio tra vita lavorativa vita privata. Non ha più ragion d’essere il personaggio di Gordon Gekko con la sua frase “il pranzo è per chi non ha niente da fare”, tanto cara alle generazioni degli anni ‘80 e ‘90. Questo genera la necessità di rivedere i meccanismi volti ad attrarre le risorse in azienda e trattenere i talenti nel tempo. Anche in Italia si sono registrati dei dati legati alla Great Resignation, seppur in modo meno marcato rispetto agli Stati Uniti. Sempre più risorse sono alla ricerca di una valorizzazione del proprio talento ed unicità e richiedono modalità di attrazione e gestione molto diverse da quelle delle generazioni precedenti.  

    Questi sono solo alcuni esempi dei trend HR del 2023, che vedranno una soluzione di continuità rispetto al 2022. Come possiamo vedere si tratta in tutti i casi di filoni che richiedono un cambiamento culturale in azienda, in alcuni casi anche profondo. Questo comporta la capacità di saper gestire la componente umana del cambiamento (change management) in quanto occorre saper proattivamente supportare l’individuo nella sua transizione dallo stato attuale allo stato futuro, che in molti casi ha già iniziato a paventarsi.   

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    Topics: change management, Leaders of Change, Sponsors, Resistance Management