Abbiamo seguito con grande interesse il webinar organizzato da Harvard Business Review Italia del 29 settembre 2022 dedicato ai “Trend e strategie HR: su cosa puntano oggi le aziende?”. 

 Nel corso di questo appuntamento Zucchetti ha presentato i risultati del secondo Osservatorio HR che mostrano uno spaccato legato al ruolo della funzione Risorse Umane e lo stato della digitalizzazione di questa funzione in Italia. L’Osservatorio ha raccolto le testimonianze di un campione di circa 1000 aziende tra realtà di piccole, medie e grandi dimensioni.  

 L’Osservatorio fa una fotografia non solo dell’aspetto emergenziale, legato a come le Risorse Umane hanno reagito alla pandemia Covid 19, ma considera anche l’approccio futuro. Lo studio si sviluppa su tre macro ambiti:  

1. Efficienza e comunicazione: si riferiscono all’uso delle app per gestire i cedolini via smartphone e invio dei giustificativi di presenza. Si tratta per lo più della gestione dei workflow amministrativi e della dematerializzazione dei documenti  

1. Engagement e benessere: si riferiscono a temi quali la valutazione per obiettivi, la formazione, l’analisi del clima aziendale e le soluzioni welfare 

1. Supporto al business: si riferiscono per lo più agli HR Analytics a supporto di decisioni legate alla strategia ed al personale e ai temi del budget e della pianificazione del personale.  

Uno dei dati che emergono chiaramente è quello della propensione ad una maggiore digitalizzazione della funzione Risorse Umane, che è direttamente correlato alla dimensione aziendale: più grande è l’azienda e maggiore è il grado di digitalizzazione della funzione HR. Questo è un dato che si riscontra per ciascuna dei tre macro ambiti sopra elencati.  

 Si registra che rispetto al primo Osservatorio la pandemia ha notevolmente accelerato il processo di digitalizzazione dell’HR anche nelle piccole aziende. Inoltre, la seconda edizione dell’Osservatorio ha incluso l’area dell’engagement e benessere, a seguito del focus sul welfare dei dipendenti in azienda che è stato sotto i riflettori durante la pandemia Covid-19. Quindi i dati legati a questo ambito rappresentano una novità. Lo studio inoltre mostra come l’area di supporto al business – quindi le HR Analytics - sia quella che registra un tasso di digitalizzazione più elevato.  

 Un ulteriore dato di interesse è la correlazione diretta tra una maggiore digitalizzazione della funzione HR e la sua partecipazione al tavolo delle decisioni sulla politica di sviluppo del business. Quindi, risulta chiaramente che se le risorse Umane vogliono sedere al tavolo strategico dell’azienda l’investimento sulla digitalizzazione della funzione riveste un ruolo primario e rappresenta una leva sulla quale puntare. 

 CMC Partnership Italia, nella propria attività di specialista del change management, ha supportato clienti nell’implementazione di progetti di digitalizzazione durante la pandemia. Abbiamo visto come questi tre ambiti individuati dall’osservatorio abbiano subito un’accelerazione e siano stati il focus delle attività delle Risorse Umane di molte aziende in Italia. Ora si pone il punto di domanda di cosa fare per il futuro, se mantenere e sviluppare ulteriormente quelle che sono state le soluzioni emergenziali (ad esempio il lavoro ibrido) o se ritornare al modus operandi pre pandemia.  

 In CMC Partnership Italia siamo grandi supporter della digitalizzazione e della digital transformation come leva per la crescita verso una dimensione maggiormente strategica della funzione Risorse Umane e di una maggiore produttività delle aziende in linea con un maggior attenzione al welfare delle risorse . Abbiamo scritto un blog che è stato pubblicato da Prosci per spiegare come il successo di un’iniziativa di change management non può prescindere da una gestione strutturata del processo di adozione e utilizzo degli strumenti digitali e del mindset e comportamenti critici che ne conseguono.